La dentizione dei bebè è sempre un argomento interessante per i genitori. Accompagnata dai cambiamenti di comportamento o dalle diverse manifestazioni fisiche e si potrebbe dire che in un piccolo numero di casi passa inosservata. Аbbiamo deciso di consultare la letteratura che riguarda l’argomento e di mostrarvi quello che hanno mostrato le ricerche fatte finora. Sebbene molto importante, la dentazione può essere molto stressante sia per il bambino sia per i genitori. Si deve sempre tener presente che il mantenimento della salute dei denti e delle gengive dei bebè e dei ragazzini è la base per i denti e per le gengive sane degli adulti. L’eruzione dei denti di latte si svolge con un certo ordine anche se si possono verificare certe deviazioni nel tempo o nell’ordine di dentizione. I segni di dentizione di solito sono un brutto sogno interrotto, rossore delle guance, masticare di diversi oggetti e delle dita o del pugno, sensazione di debolezza, cattivo umore e presenza di abbondante salivazione.
Ordine di dentizione
Verso i 6 mesi: denti incisivi centrali inferiori ( i 1° denti dell’arcata inferiore)
Verso i 8 mesi: denti incisivi centrali inferiori ( i 1° denti dell’arcata superiore)
Verso i 10 mesi: denti incisivi laterali inferiori e superioei (i 2° dell’arcata inferiore e superiore)
Verso i 14 mesi: i primi denti molari da latte
Verso i 18 mesi: denti canini da latte
Verso i 2 anni: altri denti molari da latte
Segni e sintomi
• Brutto sogno interrotto
In certi bambini la dentizione è un processo doloroso che li fa svegliare dal sonno, piangenti. La miglior cosa da fare sarebbe prendere il bambino tra le braccia e dargli un conforto e sicurezza.
• Eccessiva salivazione
L’eccessiva salivazione potrebbe essere il segno di formazione dei denti e di dentizione cosicché non si deve aspettare la dentizione dopo l’inizio di eccessiva salivazione. L’eccessiva salivazione potrebbe causare l’irritazione della pelle per questo la pelle dei bimbi deve essere curata con un tessuto asciutto e morbido. Altrettanto bisogna colsultare il pediatra sulla cura della pelle irritata del bimbo.
• Gengive gonfie
A volte proprio prima della dentizione le gengive diventano rosse, gonfie e perfino blu.
• Masticazione di oggetti
La masticazione cioè rosicchiamento di oggetti è uno dei modi in cui il bimbo esplora il mondo attorno a se ma se lo fa più spesso del solito, possiamo sospettare la dentizione. La pressione che il dente fa sulle gengive da dentro viene diminuita con la pressione da fuori il che il bimbo ottiene con il rosicchiamento di oggetti. Il desiderio di rosicchiare gli oggetti potrebbe altrettanto essere il segno di disapprovazione a causa di sentire il dente come un oggetto estraneo.
• Succhiare il dito
Oltre a rosicchiare diversi oggetti, i bambini altrettanto rosicchiano le proprie dita. Così riducono il prurito che si presenta in occasione di dentizione. Il succhiare del dito è noto come un’azione calmante e perciò bisogna stare attenti all’igiene delle mani del bambino.
• Rifiuto del cibo
Le gengive dolorose e gonfie possono causare il cambiamento delle abitudini di alimentazione; ad esempio: il bambino che mangia un cibo solido preferisce succhiare o mangiare dal biberon perché il cucchiaio irrita le sue gengive. Altrettanto, il bebè che ancora poppa o viene alimentato dal biberon può cominciare a rifiutare il cibo perché la pressione che si presenta durante il succhiamento viene trasmessa sulle gengive e sul canale dell’orecchio.
• Cattivo umore e pianto
La dentizione è movimento dei denti attraverso l’osso e gengive il che succede più spesso di notte e come conseguenza ha il cattivo umore e pianto a causa di insufficiente quantità di sonno. Contuttociò, il processo di dentizione è doloroso e rende il bambino irritabile.
• Tirare le orecchie
Prendere o tirare le orecchie può indicare l’otite o la dentizione. Qualora il bambino contemporaneamente rifiuti il cibo, dorma male ed abbia la febbre bisogna sospettare un’otite e consultare il pediatra.
• Tosse
In alcuni bambini durante la dentizione si presenta la tosse. Bisogna fare una visita dal pediatra per rimuovere il sospetto di altre cause di tosse.
Due fallacie più comuni sulla dentizione
Ancora esiste la fallacia (anche tra il personale medico) che la dentizione causa l’alta temperatura corporea (oltre 38°C). Potrebbe succedere se compariamo la temperatura corporea di due bambini ai quali escono i denti, un bambino ha una temperatura corporea lievemente elevata rispetto all’altro bambino ma la temperatura così lievemente elevata non si potrebbe chiamare fabbre. Le temperature corporee oltre 38°C non possono essere attribuite alla dentizione ma bisogna cercare la causa dell’alta temperatura corporea e consultare il pediatra.
La seconda fallacia è che la dentizione causa la diarrea (sciolta) dei bambini. La diarrea o costipazione evidenti non vengono calcolate come fenomeni accompagnanti della dentizione. Ciò nonostante, in certi bambini i due sintomi nominati si presentano insieme alla dentizione e perciò viene considerato che li causano:
• Verso i 4-6 mesi il sistema immunitario del bebè comincia a funzionare indipendentemente dal materno il che porta al declino di resistenza generale dell’organismo e succedono più spesso delle lievi febbri e diarree.
• In questo periodo i bambini cominciano a mettere in bocca diversi oggetti contenenti diversi microbi.
• Il declino del sistema immunitario ereditato dalla madre porta alla costruzione del proprio sistema immunitario ed in questo periodo più spesso subiscono lievi febbre o diarree e succedono contemporaneamente alla dentizione.
La conclusione dopo la consultazione dei lavori di scienza è che la dentizione mai causa una febbre alta e diarree. Qualora i sintomi sono marcati bisogna sempre consultare il pediatra. La dentizione è un processo naturale che ha effetti accompagnanti passeggeri ma questi non sono nè drastici nè di lunga durata.