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Di che cosa sono fatti gli impianti dentali e possono essere respinti dal organismo umano?

Gli impianti sono delle viti cilindriche specialmente disegnate la cui destinazione è di compensare la radice del dente. Possono compensare la mancanza di uno o di tutti i denti di un mascellare. Uno dei dilemmi più consueti dei pazienti che incontriamo nella prassi di ogni giorno è se il nostro corpo può respingere gli impianti montati.

L'integrazione degli impianti nell'osso dipende dalle sue caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche nonché dalle possibilità del materiale ad integrarsi nel tessuto osseo. Il concetto di rigetto secondo il tipo di corpo estraneo cioè tessuto, si riferisce alla reazione sistematica antigene-anticorpo, e succede nei trapianti degli organi  e tessuti da un organismo all'altro. Quando si tratta degli impianti, ''il rigetto'' degli impianti è la reazione del tessuto locale causato dall'infezione cronica o acuta. La causa della perdita degli impianti potrebbe essere un'insufficiente quantità e qualità dell'osso, il che viene  superato con il metodo di direzionata rigenerazione dell'osso, applicando le sostituzioni artificiali dell'osso, delle membrane o recentemente dei mezzi biologicamente attivi.

I materiali che vengono inseriti nell'organismo umano sono biocompatibili il che sottintende che non hanno effetto tossico, allergogeno, cancerogeno o radioattivo. Dall'altro lato, i tessuti nei quali essi si trovano, non portano alla corrosione, decomposizione o biodegradazione. L'innocuità dei nominati materiali viene provata con i test per valutazione di biocompatibilità.

In implantologia si usano esclusivamente biomateriali artificialmente sintetizzati. Per la produzione degli impianti dentali viene scelto il titanio. È un metallo non prezioso ed altamente reattivo, il che significa che momentaneamente ossida in aria, in acqua ed in liquidi tessutali. Questo strato superficiale dell'ossido lo rende inerte e biocompatibile. Il più importante ossido di titanio è TiO2 che è resistente alla corrosione ed è bioinerte. È importante nominare che il titanio non ha le proprietà ferromagnetiche cosicché eseguire la risonanza magnetica  è sicuro, cioè la risonanza magnetica NON PROVOCA il loro spostamento nell'osso.

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